![]() La prima tranche è stata finalizzata all'analisi delle compatibilità morfologiche dei danni riportati dalle vetture in traiettoria convergente sulle rispettive fiancate. Risultati non scontati e, in qualche caso, non senza destare un certo stupore anche tra i professionisti con più esperienza. Per i crash-test contro ostacolo fisso, è stato utilizzato un palo circolare delle dimensioni del fusto di un albero di media grandezza, con velocità da 40 a 100 km/h. La giornata di studio si è conclusa con una microcar urtata a 40 km/h. Soddisfazione tra i partecipanti che si sono dati appuntamento ai test per il 2017. |
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