U Partendo dal presupposto che la collaborazione è l’azione o l’effetto
dell’aiutare qualcuno nello svolgimento di una qualsiasi
attività, contribuendo al raggiungimento di un obiettivo e che, essendo un contratto, per definizione
non può che essere l’accordo tra due o più soggetti (nel nostro caso Perito e Compagnia) con la
finalità del raggiungimento della piena soddisfazione
dell’Assicurato/danneggiato il quale, al momento del sinistro, verifica la
rispondenza della prestazione assicurativa rispetto al premio pagato per la
sottoscrizione della polizza.
![]() Analizzato il "tariffario perizie" creato da Helvetia per far decadere al meglio la qualità professionale delle prestazioni peritali, abbiamo ritenuto di evidenziare alla compagnia che le tariffe indicate appaiono un pericoloso atto unilaterale che rischia di trasformare un’attività professionale ed intellettuale, ricca di relazione umana, capacità di interagire con il danneggiato, competenza tecnica e capacità di trasmettere tranquillità grazie alla chiarezza espositiva, in un processo di velocissima gestione di asettici processi segmentati, che vedrà evitata qualsiasi relazione e negata qualunque informazione all’assicurato, in quanto i contenuti economici che tali tariffe imporrebbero risultano abbondantemente inferiori a quelli riconosciuti almeno dieci anni addietro dalla maggior parte delle compagnie assicurative italiane, quando il costo della vita era inferiore, quando almeno 23 punti percentuali di inflazione in meno gravavano sul bilancio del libero professionista e della società italiana in generale, quando la benzina costava 1 euro al litro e quando la gestione della perizia era, a livello amministrativo e di gestione informatica, nonché di tempistica, notevolmente più semplice. In allegato il testo della comunicazione inviata. |
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